Questa proposta è la soluzione ideale per chi, con un solo week end a disposizione vuole rivivere in prima persona gli antichissimi e spettacolari riti della Settimana Santa.

– A chi si rivolge: Gruppi e singoli
– Disponibile durante la Settimana Santa

1° GIORNO Venerdì Santo
– Arrivo ad Aggius alle 15:30
Accoglienza da parte del tutor, presso la Casa dell’Ospite sita in via Monti di Lizu n°6.
Visita guidata alla chiesa Parrocchiale e ai tre Oratori del centro abitato, che in occasione delle Funzioni pomeridiane ospitano i sepolcri “li sippulcri”, cesti di grano o legumi germogliati al buio. Dal Giovedì Santo, vengono abbelliti con fiori variopinti e carta velina, sistemati sugli altari delle chiese a simboleggiare il passaggio di Gesù dalle tenebre del sepolcro alla luce della Risurrezione, vi rimangono sino a sabato notte. Al calar del sole presso la chiesa di Santa Vittoria hanno inizio i riti del Venerdì Santo: alle 17:30 s‘inizia con l’azione liturgica, seguita dal passio, dalla preghiera universale, dallo svelamento e bacio della croce, comunione, processione tra le vie del centro storico e visita ai sepolcri, rientro nella Parrocchiale, breve riflessione e infine schiodamento e deposizione del Cristo dalla Croce (Lu sgraamentu). Il tutto accompagnato dai canti delle due confraternite e dai cori tradizionali.
– Cena con prodotti tipici presso le varie strutture del paese.
– Pernottamento ad Aggius B&B, Agriturismo, Affittacamere. Ect.

2° GIORNO Sabato
La giornata inizia con la visita del Museo MEOC (museo etnografico Oliva Carta Cannas), dove è possibile riscoprire gli antichi mestieri, le antiche tradizioni (ballo, canto, tessitura) e ammirare una fedele ricostruzione della casa tradizionale. Sono disponibili laboratori didattici di tintura e lavorazione della lana, mini-corso di tessitura, laboratorio degli antichi giochi e del pane delle feste. Percorrendo gli antichi vicoli e le piazzette del centro storico, caratterizzato da costruzioni in granito lavorato e da antiche chiese, si raggiunge piazza Michele Andrea Tortu, che ospita il secondo museo di Aggius, dedicato al banditismo.
– Pranzo tipico con degustazione di prodotti enogastronomici del territorio.
Partenza per Tempio Pausania e intero pomeriggio dedicato alla visita del centro storico e allo shopping.
Rientro ad Aggius
– Cena con prodotti tipici presso le varie strutture del paese
Dalle 22:30 presso la chiesa Parrocchiale: Benedizione del fuoco, rinnovo dell’acqua della fonte battesimale, utilizzata per benedire le case, canto del Gloria e infine si slegano le campane.
– Pernottamento ad Aggius B&B, Agriturismo, Affittacamere. Ect.

3° GIORNO Domenica di Pasqua
La messa della domenica di Pasqua è preceduta dalla processione delle due confraternite, accompagnate dalla banda musicale, che uscendo rispettivamente dai loro Oratori una con il simulacro del Cristo Risorto e l’altra con quello della Madonna, s’incontrano (lu ‘ntoppu) nella “piazzetta” del paese e dopo aver eseguito tre inchini, in segno di saluto, i cori intonano il canto del “Regina Caeli” con deliziosi melismi del solista e con solenne e maestoso Alleluia in crescendo. Questa Pasqua aggese ha il suo epilogo nella chiesa Parrocchiale, con la celebrazione della Messa Solenne cantata.
Fine del viaggio e Saluti.

Consulta e scarica il listino servizi

 

Condividi